“Senza radici non si vola”: Lezioni di Tecnica Femminile del tango a Bologna

Le considero qualcosa di diverso dalle consuete tecniche femminili. Nel tango la relazione è imprescindibile, senza connessione con l’altro non esiste il tango, ma per connetterci abbiamo bisogno di fidarci di noi stesse. Parte tutto dal nostro radicamento a terra, il “grounding“. Con questa parola Alexander Lowen, fondatore della bioenergetica, intendeva che una persona ha i piedi per terra, è energeticamente connesso a terra e per questo sa dove è e perciò sa chi è, “è qualcuno”.  Quando balliamo tango non è possibile sentirci veramente aperti e quindi disponibili a connetterci profondamente con il nostro partner, se prima non sviluppiamo questa fiducia nel nostro radicamento, se prima non ci “lasciamo scendere”. Lasciarsi andare significa “lasciarsi scendere”.

Insegno a fidarsi di sé, dei propri piedi e del proprio centro mentre si balla tango.

foto-giorgio-moro-2                                                                                            (Foto Giorgio Moro)

Dopo molti anni di lavoro su di me, di ascolto corporeo, in particolare attraverso la bioenergetica, il mio modo di ballare è cambiato completamente, mi sento più sicura, solida, consapevole, morbida e non sento più quella fastidiosa ansia da prestazione, paura di sbagliare e timore di aprirmi che provavo i primi anni. Credo che non si finisca mai di imparare, ma sento che è il momento di condividere in maniera più piena ciò che ho appreso e sperimentato su di me e che tutt’ora pratico. E’ nato tutto dal lavoro a contatto con il mio corpo.

Nelle lezioni di tecnica femminile, lavoro in tre direzioni:

  1. portare ascolto al proprio corpo con molta delicatezza e rispetto dei propri tempi, per imparare a radicarsi, a “lasciarsi scendere”, fidandosi dei propri piedi  e permettendosi di sentire la propria energia vitale mentre si balla
  2. imparare la tecnica di movimento, come utilizzare il corpo, i muscoli, il respiro, per avere una postura comoda, piacevole e non forzata, non fittizia, per camminare in maniera fluida e per realizzare ochos, boleos, ganchos… in equilibrio, solide a terra e al contempo morbide, leggere
  3. sperimentare e scoprire la propria creatività negli adornos, gli abbellimenti che la donna disegna sul pavimento con i piedi mentre balla

Le lezioni di tecnica femminile si tengono una volta al mese, per un’ora e mezza. Per conoscere date, orario, sede e quota di partecipazione clicca quì. Se vuoi maggiori informazioni  o vuoi iscriverti contattaci.

Ti aspetto con piacere, se vorrai

Maria Calzolari

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